Chi sono
Sono Giada Alessandrin e lavoro come agente immobiliare dal 2006.
Quando ho iniziato questo mestiere non mi rendevo bene conto di quello che facevo. Eravamo negli anni del boom economico e andava davvero tutto alla grande!Riuscivo a guadagnare ben oltre i miei coetanei.
All’improvviso, la crisi. Devastante. Il mercato non era diventato difficile, era diventato impossibile.Tutto quello che facevo fino a pochi mesi prima non andava più bene.
Iniziai cosi a testare un nuovo SISTEMA, lontano anni luce da quello che mi era sempre stato insegnato. Dopo molti tentativi, alcuni miseramente falliti, avevo capito come fare.
Un nuovo metodo che NON strumentalizzava più la parola “crisi” per giustificare una mancanza di professionalità e, a volte, per indurre chi è in difficoltà ad abbassare oltre modo il prezzo della propria casa…
Se vuoi scoprire di cosa si tratta, contattami subito.
Giada: Chi sono e come nasce il mio sistema
Non c’erano più dubbi, dovevo uscire da quella situazione. Viva.
La crisi…
Il mercato non era diventato difficile, era diventato impossibile. Tutto quello che si era soliti fare fino a poche settimane prima non andava più bene.
Non si vendeva più niente.
Tra venditori pressanti e acquirenti sempre più bloccati e timorosi, c’erano le banche malevole nel concedere crediti.
E poi c’ero io… che non avevo più soldi.
La mia testa era pervasa da mille paure, mi svegliavo in piena notte presa dalla tachicardia, sudata e in preda a stati d’ansia che mi tenevano sveglia per ore con gli occhi sbarrati nel buio.
Un loop mentale che solo un libro e una serie tv su Netflix riuscivano a interrompere…
[Ispirazione pura]
Una sera, leggendo un libro, come una calamita la mia attenzione fu catturata da queste parole:
<> – <> – << Io credo che uno debba soltanto vivere e non aspettare di avere “abbastanza di qualcosa” per cominciare a farlo>>
Non riuscivo a pensare ad altro.
In quel weekend, tra un film e una serie tv, i miei neuroni iniziarono finalmente a muoversi. Immagini e storie passavano davanti ai miei occhi sotto forma di segnali o avvertimenti come, non so, una canzone alla radio o un gatto nero che ti attraversa la strada e ti spinge a farti due domande.
Le storie creano stati d’animo e… emozionano, coinvolgono, catturano l’attenzione!
[L’idea]
Le case sono fatte di storie.
Nasce ImmobilStory. Una casa, una storia.
Le storie ci conquistano, ci influenzano e ci portano ad agire.
Era quello che mi serviva, quel qualcosa in più che una semplice descrizione della casa abbinata a qualche foto da pubblicare in portali stracolmi di immobili tutti uguali dove per riuscire a farti chiamare o c’era un prezzo da regalo o una foto talmente photoshoppata da far sembrare un rudere per una reggia.
Dovevo riuscire a trasmettere l’immobile in maniera più efficace, diretta e coinvolgente.
Ma, per colpire nel profondo le emozioni del lettore avevo bisogno di più tempo.
Iniziai cosi a testare un nuovo modo di lavorare, lontano anni luce da quello che mi era sempre stato insegnato.
Per vendere dovevo capire non solo COSA comunicare alle persone, ma anche COME comunicarlo.
Chi acquista una casa in realtà cosa acquista?
Speranza, affermazione, libertà, orgoglio, sollievo…
Le storie ci fanno ridere, piangere, alcune volte ci lasciano letteralmente disorientati, altre invece ci portano in mondi che solo i sognatori hanno accesso.
Una storia ha il potere di rendere differente ciò che sarebbe altrimenti uguale a ogni altra casa, e nello stesso tempo la rende più interessante.
ImmobilStory è tutto questo. Un insieme di storie di persone che con l’acquisto della loro casa hanno al tempo soddisfatto una loro particolare esigenza… la stessa esigenza che potresti avere tu in questo momento.
Giada
P.S. È quindi sufficiente raccontare la storia della casa per riuscire a venderla?Purtroppo no: un bisogno sostanzialmente identico di acquistare una certa tipologia di immobile può avere origini emotive molto diverse. Ho scoperto sulla mia pelle che sbagliare il modo di comunicare può essere controproducente.
Nella mia storia i dettagli…
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